
Dal 4 al 6 settembre torna a Cuneo (piazzale Vecchia Stazione ) l’ottava edizione del “Binario Festival”. Tutte le sere food and drink, a partire dalle ore 19. Musica dal vivo e spettacoli dalle ore 22. Il nome deriva dalla caratteristica area ove ha sede, ossia la vecchia stazione ferroviaria di Cuneo. La kermesse musicale per l’ottava edizione vedrà l’esibizione dei Modena City Ramblers sabato 6 settembre, di Alessandro Ciacci il 4 settembre e Ruggero de “I timidi” & la band il 5 settembre, con l’apertura dei Kinder Reunion. Alessandro Ciacci classe 1989, riminese d’origine, dal linguaggio ricercato. All’attività di stand-up comedian affianca quella di attore e regista teatrale, drammaturgo e scrittore. Ha fatto parte del cast artistico dei programmi tv “CCN – Comedy Central News” (2017), “Stand up comedy” (edizioni 2017, 2019, 2020), entrambi in onda su Comedy Central (canale 128 di SKY) e “Italian stand up” (2019) di Zelig TV (ora disponibile su Amazon Prime Video). I suoi testi sono stati inseriti in “Stand up Comedy – La prima antologia italiana” di Giulio D’Antona, pubblicato per Einaudi Stile Libero, e la rivista Style Magazine l’ha inserito tra “I 20 stand-up comedian italiani più divertenti”. Crooner impacciato, cantante beat nostalgico, un incrocio improbabile tra Elio e Mal dei Primitives, un mix surreale tra gli Smiths e gli Squallor, tra Christian, i Santo California, i Dik Dik, Le Orme e Raffaella Carrà, Ruggero de I Timidi è il figlio illegittimo di una relazione tra un’orchestra di fine anni ‘50 ed il grande Freak Antoni: insomma, un neomelodico colto (in fallo), con la vocazione al demenziale raffinato (ma non diteglielo che si offende). Ruggero è un cocktail perfetto che mescola modernità e sano vintage: è il cantante da night che mancava in questi anni. I Modena City Ramblers nascono nel 1991 come gruppo di folk irlandese, innamorati dellamusica e delle tradizioni dell’isola di Smeraldo. Dopo lo storico demo-tape autoprodotto Combat Folk (MCR, 1993), nel 1994 esce per l’indipendente XRecords il primo album, “Riportando tutto a casa”, piccolo e raro caso d’immediato successo a livello underground, poi ripubblicato dallaBlackout / Mercury. E’ un disco con cui i Ramblers rivendicano un’identità meticcia, fatta di Irlandaed Emilia, dei racconti sulla Resistenza e degli anni ‘60, di viaggi e di lotte. Il disco costituisce tuttora il best seller nella discografia della band, con più di 200.000 copie vendute ad oggi. Nell’ottantesimo anniversario della Liberazione e celebrando il trentennale della pubblicazione dello storico album collettivo ‘Materiale Resistente’ e il ventennale del disco d’oro ‘Appunti Partigiani’, i Modena City Ramblers si propongono per il 2025 in uno speciale tour denominato ‘Appunti Resistenti’, un tour che vedrà protagoniste le canzoni che nella sua ultra trentennale carriera la band ha dedicato al tema della lotta di Resistenza e ai valori dell’Antifascismo, oltre che quattro nuovi brani che rappresentano un nuovo capitolo del percorso artistico ispirato a queste tematiche, così legate all’identità dei “Ramblers”.
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