
Casaprota (RI) si tuffa nelle tradizioni della Sabina con le fettuccine ai porcini. La sagra rappresenta l’evento di punta del Ferragosto Casaprotano, una manifestazione articolata in un ricco programma di musica, sport, spettacoli e gastronomia.
Uova, farina, funghi porcini e l’immancabile olio extravergine di oliva, sono questi gli ingredienti fondamentali per la specialità della Sagra delle fettuccine ai funghi porcini.
Non è estate in Sabina senza la storica Sagra delle Fettuccine ai Funghi Porcini. Da oltre trent'anni solletica i palati di golosi esperti! C'è chi organizza le proprie vacanze in funzione proprio della sagra! Il 12 e il 13 agosto non si toccano.
E allora tutti a Casaprota per la sagra più golosa della Sabina! La Sagra delle fettuccine ai funghi porcini, in programma quest'anno martedì 12 e mercoledì 13 agosto, rappresentano l'evento di punta del "Ferragosto Casaprotano", una manifestazione articolata in un ricco programma di musica, sport, spettacoli e gastronomia, che quest'anno festeggia la 50ª edizione.
Venerdì 8 agosto si apre in grande stile con la Filarmonica "Giuseppe Verdi" di Casaprota. Atmosfere eleganti per iniziare con classe.
Sabato 9 agosto la Sabina trema con la II edizione del Casaprota Music Festival e una serata Discorock a prova di scarpe comode.
Domenica 10 agosto è la festa delle famiglie: Settima Festa della Pizza, laboratori per bambini con "Piccoli artisti crescono", una sfilata di moda per aspiranti fashion icon e, per finire, la misteriosa caccia al tesoro "Scaccia la notte".
Lunedì 11 agosto si balla a ritmo anni '90 con Roby Santini e il suo Party '90. Nostalgia canaglia assicurata.
Martedì 12 agosto, si parte con la prima serata della Sagra: fettuccine in mano, rock in sottofondo grazie agli Alterego Rockband.
Mercoledì 13 agosto, seconda abbuffata con musica dell'Orchestra I Paradise – Mosetti & Pasquini.
Giovedì 14 agosto, il grande evento con Iva Zanicchi in carne, ossa e voce.
Venerdì 15 agosto, si chiude col botto (e con l'allegria dell'Orchestra Allegrini e Trebiani).
E ogni sera, dalle 19.00, lo stand gastronomico vi aspetta con i suoi piatti tipici, profumi d'infanzia e risate tra i tavoli.
Casaprota è un'incantevole destinazione che offre un tuffo nel passato e una fuga dalla vita quotidiana. Con il suo centro storico suggestivo, la Chiesa di San Domenico, la natura incontaminata e la cucina tradizionale, questo borgo medievale è l'esperienza autentica nel cuore del Lazio. È il luogo ideale per gustare i sapori locali e lasciarsi conquistare dal fascino senza tempo di questa pittoresca località laziale.
Addossato a un antico Castello, il borgo di Casaprota sorge al km 56 della via Salaria tra scorci mozzafiato e coltivazioni rigogliose tipiche della Sabina, con alberi secolari di ulivo che circondano l'abitato disegnando sulle colline particolari geometrie. La porta di accesso al paese, di età rinascimentale, mostra gli alloggiamenti in pietra per i cardini del portone e la copertura interna con una volta a botte, mentre l'antico palazzo signorile – oggi Filippi – che si erge nella parte più alta dell'abitato, presenta una facciata essenziale nella quale si aprono finestre cinquecentesche, sulla quale si staglia una torre circolare. Di epoca romana sono i primi insediamenti presenti nel territorio, dove i reperti delle ville e le iscrizioni sono sparse un po' ovunque: per chi vuole dedicarsi alle escursioni, gli emblemi di un passato glorioso testimoniate da rovine romane e medievali saranno l'ambientazione degli itinerari da percorrere a piedi, in mountain bike o a cavallo.


